Per il nostro sito web ho pensato fosse interessante intervistare alcuni ragazzi di origine straniera che ho conosciuto tra i banchi di scuola o che fanno parte del mio gruppo di amici, per porre loro alcune domande sull’argomento. Sono ragazzi di provenienza diversa: due albanesi, una nata in Italia, l’altro venuto da piccolo con i suoi genitori; poi uno rumeno e un’altra per metà inglese.

La prima che ho incontrato è Ester Dushku, che ci ha raccontato l’esperienza dei suoi genitori. Ha frequentato per i primi suoi due anni di studi il nostro liceo, “Filippo Lussana”.
Ha 16 anni ed è nata a Bergamo dove tuttora risiede con i suoi genitori che sono di origine albanese, la madre Orgesta Murat proviene da Tirana e il padre Dritan Dushku proviene da Durazzo.

Ecco quanto emerso dall’intervista.

Cosa ha spinto i tuoi genitori a venire in Italia?

Mio padre è venuto in Italia perché voleva aprire un’azienda e in Albania non aveva la possibilità; mentre mia madre è venuta in Italia per decisione dei suoi genitori.

I tuoi genitori sono stati in altre città italiane prima di venire qua?

Si, mio padre è stato a Torino e mia madre a Firenze.

Perché i tuoi genitori poi hanno scelto Bergamo?

I miei genitori hanno scelto questa città perché mio padre aveva trovato un lavoro qui, mentre mia madre si era trasferita a Caravaggio e successivamente a Bergamo quando sposò mio padre.

Da quanto vivono i tuoi genitori a Bergamo e da quanto in Italia?

Mio padre vive a Bergamo dal 2000, e in Italia dal 1996; mia madre vive a Bergamo dal 2001 e in Italia dal 1997.

I tuoi genitori sono venuti in Italia da soli?

Mio padre è venuto da solo, mentre mia madre con i suoi genitori.

I tuoi genitori lavorano?

Mio padre è imprenditore di un’azienda, mentre mia madre non lavora.

Lavoravano nel loro paese? Che lavoro facevano?

Mio padre lavorava nel ristorante dei suoi genitori e mia madre era disoccupata.

È stato difficile trovare un lavoro nel nuovo paese?

Per mio padre non è stato difficile, mentre mia madre non ha avuto questo problema in quanto non lavora.

I tuoi genitori hanno la cittadinanza italiana?



Tornando indietro rifarebbero questo viaggioi?

Sì, entrambi i miei genitori lo rifarebbero.

I tuoi genitori si trovano bene in Italia o preferirebbero tornare nel loro paese?

I miei genitori si trovano bene in Italia, hanno intenzione di rimanere qua a Bergamo e non vorrebbero tornare in Albania perché l’Italia gli ha aperto grandi opportunità.

I tuoi genitori dunque sono soddisfatti della scelta?

Entrambi i miei genitori sono soddisfatti della loro scelta, soprattutto mio padre perché ha avuto grandi possibilità nel lavoro.

Come immaginavano l’Italia prima di partire?

I miei genitori si aspettavano l’Italia come uno stato più avanzato sotto tutti i punti di vista, in particolare dal punto di vista dell’economia e del lavoro.

In quanto stranieri, tu/i tuoi genitori siete stati mai offesi?

Né io né i miei genitori siamo mai stati offesi perché parliamo perfettamente l’Italiano, inoltre il colore della nostra pelle è chiaro, quindi, se non fosse per il cognome, siamo uguali agli italiani sotto tutti gli aspetti.

Come pensi di essere vista dagli italiani?

Penso che gli italiani vedano me e i miei genitori nello stesso modo in cui io vedo loro.

Ritieni che gli italiani siano razzisti?

Si, ritengo che la maggior parte degli italiani sia razzista, per il semplice fatto che alla persona immigrata quindi alla persona “diversa” si punta sempre il dito contro; e  secondo me ora lo stereotipo del diverso sta venendo alla luce sempre più.

È stato difficoltoso il loro viaggio?

No, perché sia mia madre che mio padre si sono spostati in aereo.

a cura di Elisa Rota