Per il nostro sito web ho pensato fosse interessante intervistare alcuni ragazzi di origine straniera che ho conosciuto tra i banchi di scuola o che fanno parte del mio gruppo di amici, per porre loro alcune domande sull’argomento. Sono ragazzi di provenienza diversa: due albanesi, una nata in Italia, l’altro venuto da piccolo con i suoi genitori; poi uno rumeno e un’altra per metà inglese.

Un altro ragazzo che ha offerto la sua disponibilità a rispondere è Denis Salca, un ragazzo di origine rumena, nato nel 2001 a Castel Franco Veneto;  attualmente vive però a Calusco d’Adda in provincia di Bergamo con i suoi genitori provenienti entrambi dalla Romania. Ha frequentato per due anni il liceo “Filippo Lussana” nella nostra stessa classe.

Queste sono le sue risposte alle domande che gli ho posto per capire meglio la sua esperienza.

Da quanto vivi Italia e da quanto vivi nella tua città?

In Italia sono nato, nella mia città da ormai 8 anni.

Cosa ha spinto i tuoi genitori a venire in Italia?

I miei genitori hanno deciso di venire in Italia per cercare un lavoro e una vita migliore soprattutto per me, dato che in Romania c’erano poche possibilità. Inoltre mio padre è stato spinto dal fatto che i suoi zii vivevano già in Italia ed avevano un lavoro stabile e anche a lui era stato offerto un posto in un’azienda.

Perché i tuoi genitori hanno scelto questa città?

Perché comoda con i trasporti e vicina al loro luogo di lavoro.

Sei stato in altre città italiane prima di venire qua?

Si, ho vissuto in altre tre città italiane, tra cui Treviso, Verderio e Cernusco Lombardone.

I tuoi genitori sono venuti in Italia con altri familiari (nonni,zii…)?


I miei genitori sono venuti in Italia da soli, ma c’erano già degli zii che risiedevano qui.

Ti trovi bene in Italia o preferiresti tornare nel tuo paese d’origine?

Sia io che i miei genitori ci troviamo bene in Italia perché loro hanno un lavoro stabile e godono di molte comodità che in Romania non c’erano tra cui i negozi.Io sono soddisfatto dello stato e della città che i miei genitori hanno scelto e pure loro lo sono, nonostante ci sia un po’ di nostalgia della terra natale.

Hai intenzione di rimanere in Italia o di spostarti altrove?

La mia idea attuale è quella di finire gli studi in Italia, per poi fare apprendistato all’estero per migliorare il mio inglese.

I tuoi genitori come immaginavano l’Italia prima di partire? Le loro aspettative sono state soddisfatte?

I miei genitori raccontano che quando sono arrivati in Italia, circa 25 anni fa,  hanno trovato tutto estremamente diverso dalla Romania in senso positivo e che ne sono rimasti colpiti.

I tuoi genitori lavorano? Che lavoro fanno attualmente?

Lavorano entrambi nel settore dell’industria.

È stato difficile per loro trovare un lavoro nel nuovo paese?

No, non è stato difficile.

Lavoravano nel loro paese? Che lavoro facevano?

Mio padre in Romania ha svolto lavori instabili, pesanti e di poco conto, mentre mia madre non lavorava.

Hanno qualche titolo di studio?

Mio padre ha il diploma per aver frequentato una scuola professionale della durata di 3 anni; mia madre non ha alcun diploma ma ha frequentato il liceo scientifico.

Vai a scuola? Che scuola frequenti?

Si, attualmente studio presso un istituto tecnico, indirizzo geometra,  ma ho frequentato per 3 anni il liceo scientifico “Filippo Lussana”.

In quanto straniero sei mai stato offeso?

Io non sono mai stato offeso in modo serio, anche se ogni tanto qualche compagno o amico fa battute scherzose sulle mie origini. Sulla mia pelle queste vigliaccherie sono innocue, ma ovviamente qualche immigrato potrebbe sentirsi molto offeso. Mentre mio padre è stato offeso solamente in qualche situazione di litigio al lavoro.

Come pensi di essere visto dagli italiani?

Mi è sempre stato detto di non essere come gli italiani. Molti italiani pensano che siano soprattutto i rumeni a commettere atti vandalici o azioni losche.  Inoltre trovo che i telegiornali diano spesso un’immagine degli stranieri distorta, come se non potessero essere delle persone “buone”.

Ritieni che gli italiani siano razzisti?

Trovo che sia assolutamente sbagliato generalizzare, anche se molti italiani sicuramente tendono ad avere comportamenti razzisti alimentati da ciò che i mass media raccontano. Ovviamente però non si può dire che l'Italia sia un paese interamente razzista perché non è così.

Cosa pensi delle leggi attualmente in vigore sull’immigrazione?

Io non sono informato, per questo posso solo dire che sono contro l'immigrazione clandestina ma a favore dell'accoglienza politica.

Pensi di essere tutelato dallo stato italiano?

Sì, penso di essere tutelato per il semplice fatto che ho gli stessi diritti degli gli italiani perché sia io sia i miei genitori abbiamo la cittadinanza italiana.

È stato difficoltoso il loro viaggio?

Il viaggio non è stato difficoltoso ma lungo. I miei genitori si sono spostati in macchina e hanno fatto diverse tappe tra cui Bulgaria, Slovenia, Ungheria e infine Italia (hanno sostato in tali stati solo per i bisogni primari ma non per dormire).

Tornando indietro i tuoi genitori rifarebbero questo viaggio?

Sì.

A cura di Elisa Rota