Storia di Pantalica
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INTRODUZIONE: Pantalica è una vasta e fascinosa area naturalistica in provincia di Siracusa, in Sicilia. Il nome deriva dall'arabo Buntarigah che significa grotte.
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Intorno al XIII secolo a.C. i Siculi, conquistarono le coste della Sicilia, a discapito di altre popolazioni italiche già presenti. Le popolazioni indigene si spostarono quindi verso territori montagnosi, non desiderati dai Siculi, in modo tale da potersi difendere da altre eventuali incursioni. Decidono dunque di spostarsi verso Pantalica.
Attorno al 1000 a.C. avvenne un temporaneo spostamento verso la costa per poi ritornare ad essere un sito centrale nell'850 a.C. sino all'arrivo dei greci.
Tuttavia l'origine della migrazioni in Sicilia, nella zona di Pantalica, sono tutt'ora non chiare. Le principali ipotesi sono due:
- Le migrazioni dei Siculi
- Le prime migrazioni africane provenienti dal Maghreb
Le Necropoli: Pantalica comprende 6 grandi necropoli che in totale contengono quasi 5000 tombe
- La Necropoli Nord: la più impattante visivamente, risale al XII secolo a.C.
- La Necropoli Nord-Ovest: la più antica, risale al XIII secolo a.C.
- La Necropoli di Filliporto: presenta circa un migliaio di tombe.
- La Necropoli della Cavetta: risale all'epoca bizantina (IX-VIII a.C.), all'interno sono stati trovati numerosi reperti come ceramiche, oggetti di bronzo, ossa ecc...
- La Necropoli Sud: risalente al periodo bizantino (IX-VIII a.C.)
- La Necropoli di San Martino: è tra le più interessanti, è composta da tombe a tholos, di epoca preistorica. Inoltre sono presenti delle catacombe bizantine: l'Ipogeo di Dioniso e la grotta di Sant'Anna. La prima risale al IV secolo a.C. e presenta all'entrata una scritta ripostante ciò:"Dionisio che ha servito come presbitero nella Chiesa Erghitana per 34 anni dorme qui il sonno eterno". La grotta di Sant'Anna invece risale al XI-XIII secolo a.C. e presenta degli affreschi in alcune pareti in cui si riconoscono le figure dei santi Maria, Pietro e Sant'Anastasia.
Nel 2005 Pantalica venne inserita tra i patrimoni mondiali dell'UNESCO.