Geografia di Pantalica
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Il sito di Pantalica si trova su un altopiano, circondato da canyon formati nel corso dei millenni da due fiumi, l'Anapo e il Calcinara, che hanno determinato l'orografia a canyon, caratteristica della zona.
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L'altopiano così come le vallate sottostanti, sono delle importanti zone naturalistiche, con vasti boschi e vari sentieri che permettono di visitare il sito. La Valle dell'Anapo è accessibile da due varchi collegati tra di loro, dal lato di Sortino e dal lato di Ferla.
L'area in cui ricadono gli interessi archeologici ha come suo punto più elevato quello dell'Anaktoron che si trova a 400 metri rispetto al livello del mare. L'altopiano è circondato dalle ripide valli che rendono il territorio semi inaccessibile se non per l'agevole accesso della sella di filiporto.
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Il territorio di Pantalica essendo situato nella zona sud-est, si trova nell'area dei Monti Iblei, la cui composizione è basata principalmente su massicci calcarei con ripetuti intervalli di vulcaniti basici.
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Il territorio di pantalica è quindi costituito da banchi di calcareniti e calciruditi spessi anche diversi metri, di colore bianco-grigiastro, irregolarmente stratificate e spesso notevolmente carsificate.